Lontre
Lontre
CLASSE - Mammalia
FAMIGLIA -
Mustelidae
NOME SCIENTIFICO -
Lutra Lutra
DOVE SI TROVA NEL PARCO -
Area Lago
Lutra lutra è il nome scientifico della lontra, della famiglia dei mustelidi. Il suo corpo (60-90 cm. esclusa la coda) è allungato e fusiforme, la pelliccia, di color bruno sul dorso e sulle zampe e color nocciola-bianco sul ventre, sul petto e sulla gola, è spessa e impermeabile e le permette di nuotare anche nelle acque più fredde. Le zampe sono corte ma robuste, con piedi palmati, la coda è larga e piuttosto schiacciata. Le orecchie sono piccole e, come le narici, si chiudono quando l'animale si immerge. Gli occhi, anch'essi piccoli e rivolti in alto, sono ben adattati alla visione subacquea. Il muso è dotato di speciali baffi (vibrisse) che permettono di individuare la preda in acque torbide o nell'oscurità notturna, grazie alle onde prodotte dal movimento delle prede..
Caratteristiche
Distribuzione
La lontra in Italia. Oggi sono circa 600 gli individui di lontra in Italia, la maggior parte nel meridione, dall’Abruzzo al Molise, alla Puglia, alla Calabria e in particolare alla Campania e alla Basilicata. Ma le lontre sono anche sulle Alpi, arrivate nel nostro Paese dall’Austria e dalla Slovenia. È recente anche il ritrovamento di un individuo in Friuli. Un ritorno al nord che però fa veramente ben sperare. La lontra oggi sta un po’ meglio ci sono soprattutto grazie alle preziosissime aree protette, unica speranza per il futuro di questi bellissimi e simpatici animali. Ma dobbiamo impegnarci ancora molto per proteggere la lontra dall’estinzione.
Dimensioni
Fino a (60-90 cm. esclusa la coda) è allungato e fusiforme
Habitat
lungo i fiumi e i laghi europei ed asiatici.
Alimentazione
La lontra si nutre essenzialmente di pesce, in particolare di ciprinidi quali arborella, cavedano, vairone o anguille, che cattura con grande abilità. Integra la sua dieta con rane, gamberi di fiume, ratti, topi o uccelli acquatici.
Riproduzione
Il ciclo riproduttivo è ancora poco noto e le informazioni disponibili derivano soprattutto da studi di individui tenuti in cattività. La gestazione va dai 61 ai 74 giorni e i parti possono avvenire in tutte le stagioni, con la nascita di 1-3 piccoli.
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