
La Missione dei Parchi

I cosiddetti “zoo” non sono strutture qualsiasi...
,avendo a che fare con centinaia di esseri viventi totalmente dipendenti, pur non avendolo essi deciso di propria iniziativa, da coloro che alcuni chiamano “carcerieri”: queste persone tuttavia non sono e non devono essere dei “carcerieri” e sono proprio i pregi ed i difetti di questi ultimi che possono fare la differenza! Per questa ragione gli “zoo” devono assolutamente adeguarsi alle direttive indicate dalla comunità scientifica e dal buon senso e non ci sono più scuse per ritardi o approssimazioni.
I tempi sono maturi per tutti!
Ecco i punti fondamentali che possano ridare piena dignità al ruolo dei parchi faunistici futuri
UNO
DUE
TRE
QUATTRO
CINQUE
SEI
SETTE
OTTO
NOVE
DIECI
UNDICI
Quando la gente entra in un parco faunistico, osserva con attenzione ogni dettaglio:
se mentre lo visita vede che è già proiettato in questo “futuro”, allora quel parco avrà piena ragione di esistere e non ci sarà critica che possa confutarne la validità scientifica e zoologica; se invece la struttura che si sta visitando non rispecchia i parametri di cui sopra, allora potrebbero aver ragione i numerosissimi “fondamentalisti dell’opposizione” e quello zoo tutti lo vedranno inutile per il pubblico che lo frequenta ma addirittura dannoso e controproducente per gli esseri viventi ospitati e per l’immagine dei parchi faunistici nel loro insieme.
In definitiva
non tutti i parchi zoologici hanno il diritto di esistere, così come non tutti i parchi hanno il dovere di morire. Ai visitatori ed alle Autorità di controllo spetta l’ardua sentenza ma noi comunque dobbiamo essere sempre a prova di qualsiasi critica, con ogni sforzo ed ogni energia per rendere questo Parco sempre più proiettato nel futuro. E' proprio questa la Missione di tutti noi!
