Comunicato stampa Orsi Polari

TUTTO CIO’ CHE SI DEVE SAPERE DAVVERO SUGLI ORSI POLARI DI FASANO IN PUGLIA!


A)

Tutti gli orsi polari storicamente presenti a Fasano, che vanta un’esperienza di oltre 30 anni nell’allevamento di questa specie, non provengono dall’ambiente naturale ma sono nati in ambiente controllato qui da noi o presso altri parchi zoologici europei e hanno vissuto SENZA ALCUN PROBLEMA nei climi pugliesi sin dal 1995, NON hanno mai presentato alcuna patologia o sintomatologia legata alle condizioni climatiche né a qualsiasi altra causa ambientale e si sono riprodotti spesso con diverse nascite di cuccioli che ora vivono in altri rinomati parchi europei e giapponesi, tanto che i due genitori fondatori per anni sono stati una delle più imponenti, belle e prolifiche coppie di tale specie in Europa. Essi vengono alimentati, curati, governati ed alloggiati correttamente come da prassi internazionali e secondo le Linee Guida indicate dall’E.A.Z.A. (Associazione Europea Zoo ed Acquari), con la quale Fasano lavora in strettissimo e proficuo contatto da sempre, anche con visite sul posto dei loro esperti su stessa richiesta ed invito del Parco, visite tra l’altro conclusesi nel luglio 2023 da cui è scaturito un accurato Report assolutamente favorevole circa le nostre strutture per tale specie, e di cui è stata logica conseguenza l’arrivo di nuovi esemplari a noi destinati, secondo loro indicazioni ed assegnazioni mirate a mantenere un’adeguata variabilità genetica e ad evitare ogni possibile consanguineità. Al momento (luglio 2024) Fasano ospita 2 esemplari entrambi femmine, Grace detta Dea , nata qui da noi nel 2012, e Charlotte detta Lotte, nata in Germania nel 2014 e giunta a Fasano nel dicembre 2023 dal parco zoologico di Karlsruhe.


B)

Secondo queste Linee Guida i nostri orsi polari vengono alimentati con pesce pregiato, carne rossa preferibilmente equina, qualche vegetale, integratori minerali, ecc.; dispongono di una doppia area esterna di circa 1.100 mq in totale, di cui più o meno il 30% adibito a 2 grandi vasche d’acqua con diverse profondità, il 20% a sporgenze rocciose centrali (alte diversi metri, totalmente calpestabili dagli orsi e rinfrescate esternamente da cascate di acqua corrente) ed il restante 50% ad area libera (le sporgenze rocciose centrali sono munite su due lati contrapposti di profonde tane- nido fresche ricreate nella roccia, sempre liberamente accessibili agli animali); si immergono e nuotano nelle vasche ogniqualvolta ne sentano il bisogno ed il desiderio, ed in esse vengono spesso resi disponibili blocchi di ghiaccio e cibo congelato in pezzi, che fungono anche da arricchimento ambientale insieme a “giochi” quali boe nautiche, tronchi e simili attrezzature, con occasioni quotidiane e frequentissime di interazione con i loro keepers; infine dispongono di diversi substrati su cui potersi riposare o spostare (rocce, sabbia, erba, ciottoli, ghiaccio, ecc.). Tutti gli habitat sono stati quindi costantemente rinnovati, migliorati ed ampliati nel tempo e molti post denigratori mostrano invece foto, video e notizie di repertorio risalenti spesso a moltissimi anni addietro.


C)

Per quanto riguarda le alte temperature estive, gli orsi polari dello Zoosafari di Fasano hanno sempre a disposizione acqua raffreddata artificialmente a temperature di decine di gradi più basse dell’aria esterna grazie a grossissimi apparati refrigeranti nelle grandi vasche di cui sopra, una superficie ghiacciata calpestabile all’esterno resa possibile da un apposito potente macchinario simile a quelli delle piste di pattinaggio su ghiaccio, aria raffreddata a mezzo di condizionatori nei vari box interni, ombra e privacy nelle grotte sotto le cascate ed infine vari punti di nebulizzazione di acqua nella parte emersa, tutte aree dove accedono a piacimento se e quando lo ritengono necessario. Se li si vede sotto il sole è perché vogliono stare lì in quel momento particolare e non sentono quindi il bisogno fisiologico di sottrarsi alla calura, è assolutamente una loro scelta se stare in acqua (raffreddata), al chiuso (box raffreddati) o all’aperto al sole ed alla vista del pubblico.
A prescindere da tutto ciò, si evidenzia come tutti i Mammiferi ben si sappiano adeguare a variazioni climatiche stagionali variando appunto la tipologia e la quantità di pelo, ottimizzando la quantità e la qualità di cibo, aumentando o diminuendo i comportamenti e le risposte fisiologiche di termoregolazione, ecc.: in caso di caldo risultano più pigri nelle ore diurne e mangiano minori quantitativi di alimenti, preferendo spesso poltrire al sole in stato di dormiveglia per lunghi periodi, proprio come accade loro anche nell’habitat naturale, come accade in tutti i Mammiferi.

A tal proposito perché non ci si chiede anche delle giraffe o dei leoni a dicembre, tanto per fare qualche esempio tra le decine di specie tropicali ospitate a Fasano o in qualunque altro Parco zoologico? Non ci si dovrebbe porre lo stesso (ipotetico) problema per tutte le altre specie non europee fuori dalla stagione per loro climaticamente ottimale????

Illuminante può risultare la ricerca sul comportamento degli orsi polari di Fasano proprio in relazione alle loro spontanee “preferenze” climatiche, effettuata con Università estere ed italiane e ben evidenziata con apposita cartellonistica in italiano ed in inglese presso la loro area espositiva: il risultato è sorprendente, in quanto viene dimostrata la preferenza sempre e comunque per le zone calde e soleggiate del loro habitat fasanese anche in piena estate, quando potrebbero benissimo rifugiarsi nel freddo degli ambienti chiusi o delle vasche d’acqua. Un’ulteriore recente Ricerca pubblicata sulla prestigiosa rivista scientifica internazionale “Nature” nel giugno 2022 ed intitolata “Polar Bear Population discovered that can survive with little sea ice” dimostra come anche in natura esistano popolazioni di tali animali che da sempre vivono ben lontane dalle distese di ghiaccio dell’immaginario collettivo e che comunque godono di perfetta salute, rappresentando esse stesse una grande speranza per il futuro della specie quando l’intera calotta polare artica potrebbe scomparire a causa del riscaldamento globale.

D)

L’eccezionalità relativa a queste ondate di caldo è, come già detto, un problema globale e non solo fasanese o pugliese e ciò è riscontrabile facendo una semplice ricerca sul Web, dove viene evidenziato il fatto che in questi giorni si stiano registrando temperature di decine di gradi C° oltre la media stagionale anche al Polo Nord!!! Qualcuno forse sta pensando di fare qualcosa di concreto per quegli orsi polari in natura spostandoli chissà dove? Certamente no, non essendocene alcun bisogno, come abbiamo evidenziato più sopra! Né è pensabile, come molti utopisticamente declamano a gran voce, liberare nel loro habitat naturale animali nati e vissuti per decenni in ambiente controllato, dove non sarebbero assolutamente in grado di sopravvivere per mille ragioni (totale inabilità alla caccia di prede vive, incapacità di convivenza e confronto con consimili selvatici aggressivi e territoriali, inadeguatezza nell’affrontare patologie varie tipiche della specie in natura per assenza di adeguate cariche anticorpali, ecc. ecc.). D'altronde basterebbe analizzare i dati climatici locali per comprendere quanto questo sia un problema "non problema": in Puglia i giorni in cui si può arrivare ai tanto sbandierati 40°C sono, a voler esagerare per eccesso, 15-20 all'anno, e questo per pochissime ore al giorno, quelle centrali della giornata, per un totale quindi di circa 100 ore su 8.760 all'anno, e ciò soltanto negli ultimi 4-5 anni in cui si sono verificate appunto tali ondate di calore! Inoltre, da fonti ufficiali consultabili da chiunque su Internet, le temperature medie in Agosto a Fasano, località estremamente esposta ai venti, vanno dai circa 20°C notturni ai circa 30° C diurni, con media pesata quindi di 25° C. Aggiungendo che tutta la loro area è climaticamente controllata e raffreddata all'estremo, possiamo affermare che i nostri orsi polari in estate vivano in assoluto nel microhabitat all'aperto più freddo di Puglia! 

La soluzione possibile è una ed una sola, fare cioè tutto quello che si fa quotidianamente a Fasano per garantire il massimo benessere di qualsiasi esemplare con i tanti accorgimenti di cui sopra, benessere tra l’altro sempre verificato ed approvato da tutte le Autorità competenti e controllanti locali, nazionali ed internazionali con cui collaboriamo costantemente sia in ambito sanitario/veterinario che negli ambiti autorizzativi, etologici, alimentari, di benessere animale, di arricchimento ambientale e così via.
Tali Autorità sono le uniche a poter dare pareri vincolanti e realmente significativi dal punto di visto scientifico, consulenziale ed operativo e
se Fasano è quel che è (avendo realizzato oltre 100 Ricerche e Studi Scientifici, sovvenzionando svariati Progetti di Conservazione anche nelle zone d’origine per le specie più rare, partecipando a decine di Programmi E.E.P. e Studbooks per la gestione delle specie rare allevate nei parchi zoologici europei e mondiali, producendo Divulgazione ed Educazione Ambientale) e se Fasano ha quel che ha (cioè la più imponente e più interessante collezione faunistica d’Italia con specie uniche e rarissime, vicinissime all'estinzione o addirittura già estinte in natura, ivi inclusi appunto Orsi Polari, Gorilla, Rinoceronti Indiani, Gazzelle di Mhorr, Orici Corna a Sciabola, Ghepardi, ecc. ecc.), è proprio per la fiducia reciproca e la collaborazione totale con queste stesse Autorità ed Istituzioni internazionali che ce le affidano!

Questi sono dati di fatto reali e constatabili mentre tutte le narrazioni alternative non sono altro che pura strumentalizzazione ideologica!

La Direzione zoologica


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